Una polizza capofamiglia
garantisce una copertura in caso di danni o lesioni provocati a soggetti terzi o ai loro beni. Contrariamente a quello che può suggerire il nome, questa
polizza tutela non solo il capofamiglia, ma anche i suoi familiari e le persone che vivono stabilmente con lui, compresi gli
animali domestici di cui l’intestatario
del contratto risulta essere proprietario.
Da leggere: Come funziona l'assicurazione per chi vive in un appartamento?
Cosa copre una polizza
capofamiglia?
Occorre subito
specificare che una polizza assicurativa di questo tipo consente di tutelare
tutto il nucleo famigliare, sia in caso di lesioni o decessi, ma anche per
danni riportati ai loro beni. La copertura
territoriale di queste polizze è nella maggior parte dei casi massima, ciò
vuol dire che è valida in tutti i Paesi del mondo.
Questa polizza
viene detta "capofamiglia" perché in genere chi firma i contratti
assicurativi è proprio il capofamiglia, infatti è molto frequente che questa
polizza venga identificata anche con la formula "assicurazione famiglia".
Questo tipo di
polizza garantisce una copertura per tutti i danni provocati a terzi e
riconducibili ai casi descritti nel contratto. Tra le casistiche più ricorrenti
ritroviamo:
- i danni
derivanti dalla conduzione
dell'abitazione e di tutte le sue pertinenze (box, cantina, giardino,
etc…). Questo tipo di copertura interviene anche per le case date in affitto;
- danni provocati
dalla fuoriuscita o spargimento di acqua
– riconducibile alla propria responsabilità - che può danneggiare l'immobile di
un'altra persona, ad esempio quella di un vicino.
- danni provocati
in seguito allo svolgimento di attività
legate al tempo libero;
- danni provocati
dai propri animali domestici, sia in
caso di possesso ma anche in caso di custodia temporanea. La maggior parte
delle compagnie prevedono clausole particolari, con franchigie e scoperti.
- danni provocati
dal possesso, uso o custodia di armi.
Anche in questo
comparto del settore assicurativo le situazioni "di potenziale
pericolo" sono molteplici e possono variare in base al singolo individuo.
Per questa ragione ti consigliamo di leggere con estrema attenzione la proposta contrattuale, in modo da
capire se le coperture assicurative garantite sono in linea con le tue esigenze
e soprattutto quali sono i limiti. Un pò come succede per le garanzie
accessorie delle polizze rc auto, ogni automobilista sceglie la copertura che
meglio si adatta alla sua situazione.
Cosa non copre una polizza
capofamiglia?
Come dicevamo
questa soluzione assicurativa copre i danni provocati a terzi. Ma a tal
proposito occorre specificare che saranno
esclusi dalla "categorie terzi" sia il coniuge sia il convivente
dell'intestatario del contratto. Sono esclusi anche tutti i casi in cui il
contraente o l'assicurato non è una
persona fisica, ma una sua società, anche nei casi in cui svolga l’intestatario
del contratto svolga il ruolo di amministratore, proprietario o socio.
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