Neopatentati o guidatori esperti, il desiderio di ogni automobilista italiano è risparmiare sul costo dell'assicurazione auto. Il pagamento della polizza assicurativa, infatti, è tra le voci di costo più importanti e tra caro carburante e revisioni, mantenere un'auto è sempre più costoso.
Grazie ai numerosi portali di comparazione online scegliere la polizza assicurativa più economica è molto più semplice rispetto a qualche anno fa: basta inserire i propri dati per trovare in pochi minuti l'assicurazione meno cara e adatta alle proprie esigenze. Per gli automobilisti desiderosi di risparmio, però, è in arrivo un nuovo strumento.
Si tratta del progetto Rc eAsy, appena lanciato dalle associazioni a difesa dei consumatori Cittadinanzattiva, Adiconsum, Adoc e CTCU. Il progetto racchiude in sé molteplici iniziative: un'app per cellulari, una guida tematica in italiano e tedesco, otto incontri di formazione nelle autoscuole per i giovani dai 16 ai 24 anni, otto incontri con la cittadinanza delle periferie delle più grandi città italiane e infine assistenza diretta grazie agli sportelli aperti al pubblico.
L'obiettivo di Rc eAsy è offrire un aiuto ai consumatori nella scelta della polizza auto, informandoli sulle novità del settore e consigliandoli per effettuare una scelta consapevole e risparmiare. Inoltre il progetto si propone di sensibilizzare i giovani neopatentati alle regole della guida sicura, per prevenire i sinistri.
Cittadinanzattiva, Adiconsum, Adoc e CTCU sono anche impegnate in un progetto di controllo e monitoraggio dei prezzi delle assicurazione auto, che nel nostro Paese sono notoriamente più care che nel resto dell'Europa. In particolare, secondo i dati dell'Antitrust, un automobilista italiano per assicurare il proprio veicolo paga il doppio rispetto a un automobilista francese o portoghese.
Ma il divario tra i costi delle polizze auto è ampio anche se consideriamo le differenze tra le regioni italiane: nella provincia di Aosta, ad esempio, un neopatentato paga minimo 1697 euro l'anno, contro il massimo di 3349 euro pagati da un diciottenne di Napoli.
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